ASPETTI MORFOLOGICI BENIGNI DELLA MUCOSA ORALE

LINEA ALBA

LINEA ALBA GUANCIA DX

LINEA ALBA GUANCIA SX

Clinica:
La linea alba e’ un residuo filogenetico dello sviluppo embrionale coincidente con il punto di
unione fra labbra e mucosa geniena.
Linea biancastra situata alla altezza del piano occlusale rilevata e a diverso spessore.
La colorazione e’ determinata dal grado di cheratinizzazione.
Eziologia:
e’ legata a fattori meccanici e quindi alla sollecitazione esercitata su questo tessuto da elementi dentari
o da parafunzioni.
Terapia:
correzione dell’occlusione e/o utilizzo di fattori protettivi (byte).

LINGUA FISSURATA

LINGUA FISSURATA DORSO

LINGUA FISSURATA-SOLCO

LINGUA FISSURATA BORDO DX

LINGUA FISSURATA BORDO SN

Clinica:
La lingua fissurata o scrotale o plicata e’ costituita da pliche o solchi ad andamento diverso.
La piu’ frequente presenta un solco centrale dal quale si diramano fessure periferiche piu’ piccole.
L’andamento dei solchi e’ estremamente variabile e ricorda le venature delle foglie,le circonvoluzioni
celebrali od una sacca scrotale.
La lingua plicata si associa nel 20% dei casi a lingua a carta geografica.
a causa di residui di cibo,batteri e miceti che si annidano nei solchi profondi e frequente la flogosi locale cronica recidivante.
La lingua plicata si associa nel 15-20% dei casi alla lingua scrotale.
Eziologia:
la lingua plicata a papille superficiali lisce viene trasmessa come carattere autosomico dominante a penetranza incompleta.
Terapia:
detersione locale con agenti a base acquosa.
Trattamento locale antimicotico od antibatterico.

LINGUA CARENATA

Clinica:
La mucosa del bordo linguale e’ caratterizzata da pliche e recessi corrispondenti ai profili linguali.
Eziologia:
La causa e’ da ricercare in parafunzioni che provocano una pressione attiva sul bordo linguale e meno frequentemente a livello labiale caratterizzate da recessi corrispondenti ai profili dei denti.Tali recessi devono essere distinti da impronte laterali della lingua riconducibili a macroglossia da tumefazioni o da acromegalia e patologie sistemiche che inducono un aumento di volume del corpo linguale.
Terapia:
Utilizzo di ausili protettivi quali byte od apparecchi funziona

GRANULI DEL FORDYCE

Clinica:

Con granuli del Fordyce  si intendono  ghiandole  sebacee  ectopiche presenti sulla mucosa orale,che si presentano come piccoli granuli giallastri lievemente rilevati isolati o confluenti.

Le sedi piu’ frequenti sono la mucosa geniena  soprattutto sulla linea alba ed in ordine decrescente e’  interessata la mucosa labiale superiore,quindi la mucosa labiale inferiore ed i pilastri palatini.

Ancora piu’  raramente si possono osservare ghiandole in sede della mucosa dei fornici a carattere isolato.

Tali ghiandole si evidenziano nella eta’ adulta e piu’ frequentemente nei maschi rispetto al sesso femminile.

Eziologia:

sconosciuta

Terapia:

non  necessaria

VARICI SUBLINGUALI

Clinica:

Le varici sublinguali sono  considerate ectasie vasali legate ad indebolimento  delle pareti dei vasi dovuta

diminuzione del tessuto di supporto secondario legato a degenerazione delle fibre elastiche.

Queste dilatazioni si evidenziano  come circonvoluzioni venose bluastre in pazienti oltre i sessantenni.

La sede frequente  e’ il lato ventrale della lingua,il pavimento orale spesso nelle adiacenze dei dotti salivari.

Le varicosita’ sublinguale  possono essere indice di patologie cardiopolmonari ed insufficienza epatica /renale.

Eziologia:

degenerazione delle fibre elastiche del tessuto endoteliale dei vasi.

Terapia:

raramente  necessaria mediante legatura vanosa.

LINGUA A CARTA GEOGRAFICA

Clinica:

Viene definita anche glossite esfoliativa marginata o glossite migrante benigna.

La lingua a carta geografica e’ legata ad un processo  esfoliativo delle papille filiformi.

La superficie della lingua diviene la sede di aree multiple in cui si evidenziano disegni irregolari anche se delimitati  legati alla desquamazione delle papille.

La perdita delle papille filiformi associata alla flogosi delle papille fungiformi circostanti,conferiscono un colore  rosso /rosa con orletto biancastro epiteliale, rilevato irregolare che circonda l’area esfoliata definendone i contorni.

L’esfoliazione si propaga dal centro alla periferia con andamento irregolare e concomitante al contempo al centro  dell’area viene ricostruito l’epitelio normale di tale area,in tal modo si creano continue figure nuove.

La lingua a carta geografica e’ spesso concomitante alla lingua plicata ed  ha maggiore incidenza nei pazienti psoriasici.

La sintomatologia riferita e’ bruciore al contatto con cibi acidi o speziati.

Il decorso e’ molto variabile,da alcuni mesi ad anni.

Eziologia:

Non conosciuta anche se fattori psicogeni possono essere scatenanti

Terapia:

soluzioni protettive meccaniche

LINGUA ROMBICA MEDIANA

Clinica:

La glossite rombica mediana e’ una lesione del dorso della lingua che si presenta in maniera ovalare o romboide rossa  in corrispondenza della linea mediana nel terzo distale davanti alle papille  circumvallate.

La diagnosi di tale lesione e’ clinica,difficilmente si rende necessario l’esame istologico per escludere neoformazioni  neoplastiche.

Eziologia:

In passato veniva considerata una lesione congenita,mentre oggi pare sia correlata ad una infezione cronica sostenuta da candida albicans.

Terapia:

Se la lesione e’ asintomatica non e’ necessario alcun trattamento,anche se il trattamento antimicotico puo’ ridurre o risolvere tale manifestazione.

Istologia:

si evidenzia una iperplasia epiteliale caratterizzata da odulazioni epiteliali sovra basali(rete ridges) con ife fungine che si riscontrano negli strati piu’ esterni.l’epitelio  e’ separato dalle strutture piu’ profonde da uno spesso strato connettivale.

LINGUA IMPANIATA O LINGUA A PELLICCIA

Clinica:

e’ una manifestazione che si evidenzia in soggetti che presentano manifestazioni patologiche transitorie legate ad episodi febbrili od infettivi quali la scarlattina o la gengivostomatite erpetica.herpes zoster ecc.

si presenta come uno spesso rivestimento bianco giallastro della superficie dorsale della lingua.

La manifestazione patologica e’ legata all’allungamento delle papille filiformi per pochi mm (3-4 mm)con accumulo di detriti e microrganismi.

Eziologia:

non nota

Terapia: 

trattamento della patologia di base associata ad igiene accurata del dorso mediante prodotti acquosi.

Istologia:

non necessaria

Diagnosi Differenziale:

lingua villosa e candidosi pseudomenbranosa.

LINGUA NIGRA VILLOSA

Clinica:

La lingua nigra villosa e’ legata ad iperplasia delle papille filiformi,che favoriscono la formazione di uno spesso strato il quale favorisce l’accumulo di microrganismi quali batteri,funghi oltre che residui cellulari e materiale amorfo.

Le papille possono raggiungere la lunghezza di diversi millimetri.

Il colore del dorso linguale varia da bimco-giallastro,al marrone sino al nero,in relazione alla dieta,all’igiene orale,alla composizione della flora che ha colonizzato il tessuto.

Eziologia:

La causa pur essendo idiopatica,puo’ essere favorita da trattamenti antibiotici,cortisonici o colluttori a base di clorexidina o perborato di sodio.

Terapia:

Consiste nella sospensione di fattori farmacologici favorenti,associati a spazzolamento della lingua con colluttori a base acquosa.

Istologia:

L’esame bioptico evidenzia alla microscopia la presenza di papille allungate con accumuli di microrganismi e miceti associata spesso a flogosi del corion.

PLICHE LINGUALI

Clinica:

estroflessioni di tessuto

Eziologia:

non conosciuta

Terapia:

non necessaria

CHEILITE ESFOLIATE

Clinica:

La cheilite esfoliativa e’ costituita da una esfoliazione cronica  che lascia una superficie eritematosa ed ipersensibile,con aree che appaiono desquamate ed altre aree  con formazione di croste.

E’ un processo infiammatorio cronico che colpisce il bordo del bordo del vermiglio,che si aggrava con gli scambi termici.il ripetersi di tale esfoliazione  favorisce l’ispessimento,la desquamazione e la conseguente  formazione di croste.

E’ una condizione che puo’ perdurare per mesi od anni con implicanze soprattutto estetiche.

Eziologia:

sconosciuta

Terapia:

utilizzo sostanze idratanti e riepitelizzanti

CAVITA’ PSEUDOCISTICA

Terapia:

chirurgica

CISTI DA SUZIONE

CRIPTE TONSILLARI

PROLASSO PAVIMENTO ORALE