frenulo corto – Anchiloglossia

Il frenulo linguale è una struttura anatomica dinamica a livello del cavo orale, una sua alterazione (L’anchiloglossia) limita i movimenti della lingua

L’Anchiloglossia è una patologia congenita del cavo orale appartenente al gruppo della palatoschisi

caratterizzata da frenulo linguale, muscolo genioglosso o di entrambi che tendono ad avere dimensioni ridotte rispetto alla norma con annessa un’ interferenz

nel normale movimento della lingua che può causare vari deficit tra cui:

-Articolazione del linguaggio ( i suoni che più spesso risultano alterati sono /s/,/r/,/t/, /d/ e /l/)

– Deglutizione insufficiente supporto palatale per produrre una deglutizione adulta matura

-Problemi ortodontici/malocclusioni (Cross bite, Open bite, Diastema tra gli incisivi centrali)

Classificazione:

È stata pertanto stilata una classificazione per per definire i livelli di gravità di tale patologia.

La classificazione definisce 5 gradi di severità e per ognuno il tipo di sintomo clinico e la necessità o meno di intervento chirurgico correttivo.

In tal senso, il Frenulo viene considerato normale in presenza di 1°-2° e 3° grado di severità, mentre si definisce il Frenulo ipertrofico in caso di 4°-5° grado.

Grado 1: Lingua con movimento totalmente libero

Grado 2: Lieve frenulo, quasi piena mobilità della lingua

Grado 3: Ipertrofia moderata con deficit della mobilità di tipo moderato

Grado 4: Livello di mobilità linguale piuttosto ridotto; Questo grado di patologia richiede un intervento chirurgico essendo già moderatamente grave

Grado 5: Mobilità linguale è totalmente limitata/ Anchiloglossia grave. Il frenulo sublinguale impedisce praticamente il movimento della lingua, necessario un intervento chirurgico. [5]

Trattamento

Le anchiloglossie di grado 4 o 5 necessitano di un intervento chirurgico.

Il frenulo linguale con anchiloglossia di grado 3 viene valutato come necessitante di un intervento chirurgico se correlato ad un’altra alterazione, patologia o disturbo.

Il trattamento consiste tendenzialmente in tre fasi distinte:

  • Osservazione
  • Intervento del logopedista
  • Intervento chirurgico

La tecnica chirurgica d’elezione per questa condizione patologica soprattutto nelle forme più gravi è la frenulectomia e la plastica linguale.

È una procedura rapida, con basso rischio di complicanze e può essere eseguita mediante anestesia locale anche in regime ambulatoriale senza quindi per forza necessitare di regimi di narcosi e/o sala operatoria ed anestesia generale che vengono tuttavia presi comunque in considerazione in caso di morbilità importanti

dei pazienti.

La tecnica chirurgica:

Frenulectomia e plastica romboidale:

  • Infiltrazione sottomucosa con una soluzione anestetica con un vasocostrittore
  • Incisione a lama fredda romboidale orizzontale, Incisione sottomucosa con dissezione (5 mm) dei margini e la dissezione dei due muscoli genioglosso.
  • Emostasi con punti semplici di 4/0 riassorbibili (difficile rimozione punti soprattutto pazienti pediatrici
  • In alternativa si può utilizzare anche la tecnica mediante elettrbisturi che ha il vantaggio di tagliare e contémporaneamente coagulare permettendo quindi di evitare l’ utilizzo di emostasi mediante punti di sutura [1,4,5]

Bibliografia:

Becker S, Mendez MD. Ankyloglossia. [Updated 2021 Aug 27]. In: StatPearls [Internét]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2021 Jan-. Available from:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK482295/,2021

Mills N, Pransky SM, Geddes DT, Mirjalili SA. What is a tongue tie? Defining the anatomy of the in-situ lingual frenulum. Clin Anat. 2019;32(6):749-761.

doi:10.1002/ca.23343,2021

Ficarra, F (2006).Manuale di Patologia e Medicina Orale.McGRAW-HILL

Chiapasco, M. (2013). Manuale illustrato di chirurgia orale. Italia: Edra.

Ferrés-Amat E, Pastor-Vera T, Ferrés-Amat E, Mareque-Bueno J, Prats-Armengol J, Ferrés-Padró E. Multidisciplinary management of ankyloglossia in childhood.Treatment of 101 cases. A protocol. Med Oral Pato/ Oral Cir Bucal. 2016;21(1):e39-e47. Published 2016 Jan 1. doi:10.4317/medoral.20736

caso 1

caso 2
Anchiloglossia linguale